L’uomo che vide l’Aspromonte in un solo giorno. E la Calabria in quindici
Ore 19 di lunedì 27 luglio, squilla il telefono. “Signor Bevilacqua?” “Sì? Chi parla?” “Lei è la guida dell’Aspromonte?”. “No.” “Come sarebbe a dire, non è quello che organizza le passeggiate nel parco dell’Aspromonte?” “No. Non sono una guida
Gole e cascate del Grandecaccia. Un elogio della paura e della tenerezza
Sono inquieto stamane: ieri ho stupidamente ascoltato i telegiornali, impegnati a creare il panico per l’epidemia. E sono solo: gli altri si sono dati al carnevale, ai pranzi, alle feste, ai viaggi. Natale mi ha avvertito che con i suoi
Gole del San Paolo, rupi del Campanaro: amare il mondo senza possederlo
Arabeschi, ghirigori, bassorilievi, cromatismi impressi sulla volta e sulle pareti. Le rupi del M. Campanaro paiono ricami di radici fusi nella roccia, bassorilievi di sabbia solidificata. Gli amici di “Boschetto Fiorito” di Antonimina, ci
Canolo, grotta di Zagaria, gole del Pachina e del Novito. Il racconto commosso delle nostre vite
Un pezzo d’Aspromonte che, in 39 anni di erranze, non ho mai scavato a fondo. Il medium di questa nuova archeologia del cammino, si chiama Natale. E’ lui l’anima dei luoghi. E’ lui l’archeologo, il narratore, l’aedo. Nella psiche ho un
Africo e l’Aposcipo. La valle del fare anima
Dal culmine della salita osservo il dedalo di valli e montagne. Forme familiari! Negli anni le ho viste altre volte. Ma oggi sono basito: da quassù stento a riconoscerle, schierate tutte insieme in un grande cerchio di pendici dirupate, culmini
Perché vogliono far morire i borghi del sud. Cosa accomuna Africo, Careri e Riace
Chiudono le scuole di Careri, di Canolo, di Roccaforte del Greco, in Aspromonte. Ne ha dato notizia lo scrittore Gioacchino Criaco, chiamando tutti alla mobilitazione. Nello stesso tempo si cerca di cancellare esperienze come quella
Ebbro di resine, in Aspromonte
Profumo di resina. Intenso. Come un balsamo. L’antica pece dei romani trasuda dai pini. S’addensa in piccole gocce, che scivolano come collane d’ambra. Riconoscerei questo luogo anche solo per l’aroma! Aroma d’Aspromonte. E’ lui che desidero oggi
L’Aspromonte e il suono del silenzio
Da quassù l'Aspromonte è un sogno. Con la minaccia di tempesta che solca il cielo. E le nubi che vanno, vengono, rilucono, rabbuiano, ingrossano, disfano ... come in cima ad un vulcano in eruzione, che emerge dall'oceano. Tutt’intorno un
I sapori della Calabria alla fabbrica Fico
Il Caprino e l'Olio d'Aspromonte, il Pane Jermanu e il Caciocavallo di Ciminà. Sono questi i prodotti identitari della cultura e della tradizione enogastronomica del territorio calabrese che hanno rappresentato il Parco Nazionale dell’Aspromonte a
Cascate Del Nessì. Ritorno Ad Itaca
“L’uomo ricco d’astuzie raccontami, o Musa, che a lungo errò, dopo ch’ebbe distrutto la rocca sacra di Troia”. Incipit dell’Odissea. Così, anche Ulisse è un errante. Costretto dal fato e da un dio ostile ad attardarsi lungamente nel suo ritorno. Ma