Uno ha ricevuto il premio e l'altro è il re

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Ormai gli adolescenti puntano il dito come se fossero dei killer a chi ha superato i 40 anni. Ma è diventato un reato e non ne siamo a conoscenza? In un momento storico dove molti non rispettano le donne, dove avviene che le bevande nei locali non sono più sicure, dove la religione viene trasformata in riti, dove devi conoscere il leit motiv delle canzoni sanremesi quando hai beneficiato dei miti della canzone mondiale e uno ha persino ricevuto il premio Nobel e l’altro è il re del pop e leggende simili le hai seguiti nei concerti. Per quale motivo le donne devono essere sempre truccatissime come delle adolescenti, quando un tempo il latte e il tonico erano miracolose senza trascorrere tempi irreali a truccarsi e struccarsi. Ora a volte succede che non si capisce chi ha 30 anni e chi 50.

Il dettaglio è che la trentenne non può essere offesa a giudicata pù anziana altrimenti deve scappare in analisi e dal chirurgo la cinquantenne può essere giudicata da femminucce e maschietti. Mio nonno Salvatore a 86 anni non si è mai lamentato o ha emesso giudizi su altri sia per l’età che per altro. Gli dispiaceva solo che non poteva camminare o uscire sempre perché gli facevano male le gambe. Ma nessuno si è mai permesso a dargli dell’anziano. Era un rispetto silenzioso e di ammirazione. La discriminazione è da parte dei cosiddetti giovani dai 20 ai 35 che si sentono supereroi del momento e appunto è un momento. In più aggiungi i maschietti vecchi oltre i 40 che avranno un'agenda numerica nella memoria a puntare il dito troppo spesso sull’età delle donne che conoscono e non. Ma se poi esiste uno specchio riflesso avverrà lo stesso per loro (come cantava Renato Zero in una canzone). La morale è che a furia di ripetere a una persona che è grande ci penserà e vivrà con il peso degli anni che altri gli hanno ossessivamente ricordato altrimenti è solo la vita che giustamente trascorre come accade ai ventenni senza che nessuno ne faccia una colpa. Mia nonna Maria a 99 anni non è stata mai giudicata, ma è successo solo per non averne potuto compiere 100… e non ha lo ha mai fatto con gli altri, per questo per poco non centrava i tre numeri. Ora quasi tutto dipende da questi numeri che ti senti la mattina appena sveglio e quando lavori e quando comunichi qualsiasi cosa. Ma che bisogna fare falsificare i documenti per evitare questa domanda. Questo è reato, non portarli come ognuno si sente di volerlo fare! Le più indisponenti sono le donne e i coetanei su questo argomento e che non somigliano ne’ a Jane né a Brad..

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