
Martirano - Un Abete di libri come incipit, alcuni dei quali incartati con copertine lucide per indicare la preziosa consistenza dei volumi, nella Scuola “Don Milani” di Martirano. Palle bianche, perfettamente sferiche, illuminate da caldi led, sono state realizzate servendosi di sale grosso, quello che, tanti decenni fa, era utilizzato per riempire le zucche svuotate da conservare nel lungo inverno! Il significato dell’addobbo, o meglio l’augurio per gli studenti, è rivolto ad un uso dei libri significativo finalizzato all’acquisizione di strumenti fondamentali per la loro crescita responsabile e libera e, non ultimo, la sollecitazione ad abbracciare la passione per la carta stampata.
Completati l’Albero ed il Presepio con sagome fedeli alla tradizione di Francesco nella mangiatoia di Greccio, l’Istituto Comprensivo, apre le danze per vivere in modo intenso la magica Festa del Natale coinvolgendo tutti gli attori protagonisti e non di una Comunità semplice ma assai feconda. “In ogni Plesso dei quattro comuni dell’Istituto - informano in una nota - ci si attrezza e si lavora per realizzare prodotti finali di qualità da presentare insieme a tutte le realtà organizzative ed istituzionali del territorio. In due appuntamenti conclusivi nei paesi di Martirano Antico e Martirano Lombardo il Dirigente scolastico, professoressa Teresa Goffredo, accoglie il popolo degli studenti e fa festa con loro attraverso spazi di celebrità per ognuno. Strenne natalizie in chiave ironica, nel rispetto della formula di tradizione, brani classici suonati in gruppo ed individualmente con la direzione alta di un giovanissimo talentuoso Direttore d’Orchestra (Francesco Ciliberto), poesie in lingua inglese e francese recitate e cantate da alunni con competenze linguistiche ed espressive. Dulcis in fundo una rappresentazione magistrale del romanzo di Charles Dickens “Il Canto di Natale” ad opera degli alunni della Scuola secondaria di primo grado di Conflenti. In poche settimane, dopo aver operato la scelta e averla condivisa con due docenti che hanno promosso e sposato l’iniziativa, ragazzi in età compresa fra 11 e 14 anni, si sono cimentati, entrando nei ruoli, definendo ambientazioni e scenografie nella storia più famosa e commovente di Natale. Lode e onore di genitori, docenti, sindaci ed esponenti delle istituzioni ad allievi volenterosi ed entusiasti di sperimentarsi in vesti differenti della formazione”.

“Per contribuire a sentirci Scuola in Festa, è arrivato - prosegue la nota - come cadeau natalizio, ed ha preso posto sulla sedia di un’antica scrivania dove faceva bella mostra l’antenato del Computer, Antonio Barillà, giornalista de “La Stampa”, che ha coinvolto alunni, genitori, docenti ed ospiti in un dibattito partecipatissimo su “Troppi testimonial sulla Rete… Tra inganni e credibilità dell’esposizione mediatica, come crescere seguendo gli Influencer”. Tema affrontato con grande dovizia di ricostruzioni storico-temporali e analisi di dati per consentire ai ragazzi di comprendere l’avvento ed il consolidamento di un fenomeno sociale che condiziona l’esistenza del globo in ogni settore.
Da qui il confronto con una realtà più semplice fatta di influencer prossimi che, da sempre, ed in modo autentico rappresentano modelli credibili di impatto con le generazioni giovani: i genitori, i nonni e gli insegnanti. Sono questi ultimi vere espressioni di influencer per l’ esercizio di un ruolo significativo e quotidiano mirato a determinare un percorso di crescita fedele alla mission stabilita”.
Tra i doni sotto l’Albero dell’Istituto “Don Milani”, il “primo posto” per gli alunni di Martirano conseguito al Concorso Fotografico del Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme. “Con l’augurio di un Natale inteso come “Amore in Azione” - affermano infine dall’istituto - chiudiamo i cancelli della Sacra Istituzione Scuola per riaprirli giorno 7 gennaio carichi di un rinnovato fervore per vivere una mission sempre valida ed attuale: prendere per mano l’uomo di domani”.
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